Formati della marcatura temporale
Formato TSR: è il formato più semplice e contiene solo l'impronta del file, NON tutto il file, e l'evidenza informatica della marcatura effettuata. Per verificare un file TSR è necessario il file originale che si è marcato.
Formato M7M: il file M7M contiene sia l'evidenza della marca temporale (il file con formato TSR) che il file stesso sottoposto a marcatura. Una volta sottoposto il file a verifica non abbiamo bisogno di altro per completare la procedura di verifica. Segnaliamo che non tutti i software sono in grado di verificare il formato M7M.
Formato TSD: è un formato che contenere sia l'evidenza della marca temporale (il file con formato TSR) che il file stesso sottoposto a marcatura, per questo motivo il file stesso può essere sottoposto a procedura di marcatura in quanto contiene tutte le informazioni necessarie al controllo.
A differenza del formato M7M il formato TSD rispetta una sintassi di composizione che rispetta standard ampiamente riconosciuti per questo motivo è preferibile utilizzare questo tipo di file.
Formato PDF: è il formato più noto e generalmente utilizzato per la possibilità di incorporare sia la firma digitale che la marca temporale. A differenza di altri formati però non è possibile eseguire la marca temporale a posteriori dall'istante della firma, allo stato attuale se si desidera marcare un pdf e conservarne la leggibilità con lettori pdf va eseguita la firma e la marca del file contestualmente. L'estensione di un file pdf firmato e marcato con i dati incorporati non cambia, se si passa da un file con estensione PDF ad un file con estensione PDF.TSR.